E’ molto più che un semplice fiore, ma rappresenta piuttosto uno di quei capolavori della natura di fronte ai quali la razza umana può e deve semplicemente rimanere a bocca aperta. Non stiamo parlando del Gran Canyon o del Rio delle Amazzoni, oppure del Gange, ma stiamo parlando di un fiore che è nato in Europa e che ancora oggi rappresenta uno dei vanti della botanica del vecchio continente: la Margherita.
Quando si parla di Margherita, infatti, più che il nome femminile poco diffuso, la prima cosa che viene in mente è la brillantezza tipica di questo fiore che è conosciuto anche come pratolina e che si riproduce facilmente negli incolti e nei campi abbandonati. La Margherita è un fiore dalla storia millenaria: nasce in Europa da dove comincia la sua diffusione su tutto il globo terracqueo. Dall’Europa arriva facilmente in Asia, dove fa praticamente innamorare la gente.
Nel corso dei decenni, questo fiore si è tuttavia abituato bene ai climi più insidiosi che caratterizzano l’Africa centrale e l’America settentrionale: oggi lo ritroviamo praticamente dappertutto. C’è spazio per la Margherita praticamente ovunque, restano solamente da sciogliere i dubbi relativi all’origine del suo nome scientifico: bellis perennis. C’è chi lo lega alla bellezza e alla grazia, e c’è chi invece è più propenso a collegarlo a qualcosa che ha a che fare con la guerra. In ogni modo, a prescindere dalle origini del nome, la Margherita resta un fiore di quelli che sanno regalare emozioni. Scegli una Margherita e non te ne pentirai.
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