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Solanacee

Le Solanaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni, che comprende più di 2500 specie, raggruppate in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Originarie dell'America Centrale e Meridionale, oggi le Solanacee sono diffuse in tutti i continenti.

Questa famiglia comprende erbe o piante legnose, sia annue che perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

Si tratta di piante spesso molto tossiche, da cui però discendono anche generi resi commestibili o impiegati per utilizzi particolari.

Fra le Solanacee più conosciute troviamo piante per l'alimentazione umana (il pomodoro, le melanzane, il peperoncino, il peperone, le patate) piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche (la belladonna per l'atropina, il tabacco) piante velenose (le datura).

Hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso centrale, ... continua


Articoli su : Solanacee


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      prosegui ... , e spesso sono utilizzate anche in omeopatia per problemi di stanchezza, infiammazioni, deperimento.Parlando di Solanaceae facciamo riferimento a una famiglia di angiosperme dicotiledoni, che comprende oltre 2500 specie, divise in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Sebbene originarie dell’America Centrale e Meridionale, oggi sono diffuse in tutti i continenti.

      Di questa famiglia fanno parte erbe o piante legnose, annue o perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Sono piante spesso assai tossiche, da cui ciononostante discendono anche generi resi commestibili o impiegati per scopi particolari.

      Fra le Solanacee più note ricordiamo, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, le patate, il peperoncino, il peperone; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Provocano azione eccitante sul sistema nervoso centrale, e vengono spesso impiegate anche in ambito omeopatico per problemi di stanchezza, deperimento, infiammazioni. Sebbene originarie dell’America Centrale e Meridionale, oggi le troviamo in tutti i continenti.

      In questa famiglia vi sono sia erbe che piante legnose, annue o perenni, provviste di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Sono piante spesso assai tossiche, da cui cionondimeno discendono anche generi resi commestibili o impiegati per usi particolari.

      Fra le Solanacee più note possiamo citare, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, le patate, il peperoncino, il peperone; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Provocano azione eccitante sul sistema nervoso centrale, e sono sovente utilizzate anche in ambito omeopatico per problemi di stanchezza, deperimento, infiammazioni.Parlando di Solanaceae facciamo riferimento ad una famiglia di angiosperme dicotiledoni, di cui fanno parte più di 2500 specie, organizzate in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Sebbene originarie dell’America Centrale e Meridionale, oggi sono diffuse in tutti i continenti.

      In questa famiglia troviamo sia erbe che piante legnose, annue o perenni, provviste di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Sono piante spesso assai tossiche, da cui cionondimeno discendono anche generi resi commestibili o impiegati per usi particolari.

      Fra le Solanacee più note ricordiamo senz’altro, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, le patate, il peperoncino, il peperone; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Provocano azione eccitante sul sistema nervoso centrale, e sono sovente utilizzate anche in ambito omeopatico per problemi di stanchezza, deperimento, infiammazioni.Le Solanaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni, originarie in gran parte dell'America Centrale e Meridionale, ma oggi diffuse allo stato spontaneo in tutti i continenti.

      Si tratta di erbe o piante legnose, annue o perenni; hanno foglie sparse, fiori in cime o solitari, e il frutto è una bacca o una capsula.

      Si conoscono oltre 2.500 specie di Solanacee, e se ne distinguono due sottofamiglie: le Celastroidee e le Solanoidee.

      Le Solanacee sono piante spesso altamente tossiche, da cui però discendono anche generi “addomesticati” e resi commestibili o impiegati per usi particolari.

      Fra le piante più conosciute appartenenti alla famiglia troviamo piante per l'alimentazione umana (le patate, le melanzane, il pomodoro, il peperoncino, il peperone) piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche (la belladonna per l'atropina, il tabacco) piante velenose (le datura).

      Hanno effetti eccitanti sul sistema nervoso centrale, e vengono spesso impiegate anche in omeopatia per problemi di infiammazioni, stanchezza, deperimento.Col termine Solanaceae si intende una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni, che comprende oltre 2500 specie, divise in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Hanno le loro origini nell’America Centrale e Meridionale, ma oggi sono diffuse in tutti i continenti.

      Questa famiglia comprende erbe o piante legnose, annue o perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Si tratta di piante spesso assai tossiche, da cui però discendono anche generi resi commestibili o impiegati per scopi particolari.

      Fra le Solanacee più note troviamo senz’altro, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, il peperoncino, il peperone, le patate; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Hanno effetti eccitanti sul sistema nervoso centrale, sono spesso impiegate anche nell’ omeopatia per problemi di stanchezza, deperimento, infiammazioni.Le Solanaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni, di cui fan parte più di 2500 specie, raggruppate in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Sono originarie dell'America Centrale e Meridionale, ma oggi diffuse in tutti i continenti.

      Questa famiglia comprende erbe o piante legnose, sia annue che perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Si tratta di piante spesso molto tossiche, da cui però discendono anche generi resi commestibili o impiegati per utilizzi particolari.

      Fra le Solanacee più conosciute troviamo, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, il peperoncino, il peperone, le patate; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso centrale, e spesso sono utilizzate anche in omeopatia per problemi di stanchezza, infiammazioni, deperimento.Col termine Solanaceae si fa riferimento a una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni, che comprende oltre 2500 specie, divise in due sottofamiglie (le Celastroidee e le Solanoidee). Hanno le loro origini nell’America Centrale e Meridionale, ma oggi sono diffuse in tutti i continenti.

      Di questa famiglia fanno parte erbe o piante legnose, annue o perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Si tratta di piante spesso assai tossiche, da cui ciononostante discendono anche generi resi commestibili o impiegati per scopi particolari.

      Fra le Solanacee più note ricordiamo, tra le piante per l’alimentazione umana: il pomodoro, le melanzane, le patate, il peperoncino, il peperone; tra le piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche: la belladonna per l'atropina, il tabacco; tra le piante velenose: le datura.

      Hanno effetti eccitanti sul sistema nervoso centrale, e vengono spesso impiegate anche in ambito omeopatico per problemi di stanchezza, deperimento, infiammazioni.Le Solanaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni. Originarie dell'America Centrale e Meridionale, oggi sono diffuse allo stato spontaneo in tutti i continenti.

      Questa famiglia comprende erbe o piante legnose, sia annue che perenni, dotate di foglie sparse, fiori in cime o solitari, frutti a forma di bacca o di capsula.

      Conosciamo più di 2.500 specie di Solanacee, raggruppate in due sottofamiglie: le Celastroidee e le Solanoidee.

      Le Solanacee sono piante spesso molto tossiche, da cui però discendono anche generi “addomesticati” e resi commestibili o impiegati per utilizzi particolari.

      Fra le piante più conosciute che fanno parte di tale famiglia troviamo piante per l'alimentazione umana (il pomodoro, le melanzane, il peperoncino, il peperone, le patate) piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche (la belladonna per l'atropina, il tabacco) piante velenose (le datura).

      Hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso centrale, e spesso vengono impiegate anche in omeopatia per problemi di stanchezza, infiammazioni, deperimento.Le Solanaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni. Sono originarie dell'America Centrale e Meridionale, ma oggi sono diffuse allo stato spontaneo in tutti i continenti.

      Sono erbe o piante legnose, sia annue che perenni; hanno foglie sparse, fiori in cime o solitari, e il frutto è una bacca o una capsula.

      Sono note oltre 2.500 specie di Solanacee, raggruppate in due sottofamiglie: le Celastroidee e le Solanoidee.

      Le Solanacee sono piante spesso molto tossiche, da cui però discendono anche generi “addomesticati” e resi commestibili o impiegati per usi particolari.

      Fra le piante più note appartenenti alla famiglia troviamo piante per l'alimentazione umana (le patate, le melanzane, il pomodoro, il peperoncino, il peperone) piante da cui si ricavano droghe farmaceutiche (la belladonna per l'atropina, il tabacco) piante velenose (le datura).

      Hanno effetto eccitante sul sistema nervoso centrale, e sono spesso impiegate anche in omeopatia per problemi di infiammazioni, stanchezza, deperimento.