Agrumi
Gli agrumi sono delle piante che producono dei deliziosi frutti, che presentano una forma più o meno rotonda, ma possono anche essere abbastanza allungati.
I frutti sono formati, nella parte esterna, da una buccia, che li ricopre ed è generalmente rugosa, mentre all’interno è simile ad una spugna, con un colore bianco.
L’interno del frutto è invece diviso in diversi spicchi, ognuno dei quali è rivestito da una sottilissima membrana e al proprio interno si trovano i semi.
Molte volte ci capita di fare l’errore di considerare la frutta priva di calorie e, proprio per questo motivo, adatta ad aiutarci nel caso in cui vogliamo diminuire di peso.
Ovviamente non è sempre così e anche per gli agrumi è necessario operare delle distinzioni: prima di tutto, nel caso in cui ci troviamo a dieta, sarà meglio dare la priorità alle arance in confronto ai mandarini,
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La raccolta degli agrumi viene operata nel momento in cui gli stessi saranno giunti ad un giusto grado di maturazione dei frutti.
Quando parliamo di agrumi facciamo sempre riferimento a quella piante che appartengono alla famiglia delle rutacee e, in questo modo, comprendiamo ovviamente anche i loro frutti.
I frutti di queste piante sono davvero molto conosciuti: possiamo nominarne alcuni, tra cui il limone, il mandarino, l’arancio e il pompelmo, che sono quelli che si trovano con maggior facilità nei nostri supermercati e negozi.
Gli agrumi sono costituiti da arbusti o piante sempreverdi, che non perdono le foglie durante il periodo autunnale ed invernale, ma che la mantengono sempre.
L’origine degli agrumi deve essere ricercata in estremo oriente, in particolar modo in India.
Anche in Europa, però, gli agrumi hanno avuto un’ottima diffusione: in questo senso, gli esempi più importanti di zone in cui si è sviluppata la crescita di agrumi sono quelle che presentano un clima tipicamente mediterraneo, come ad esempio la Sicilia.
Le foglie degli agrumi possono avere svariate forme, così come i fiori hanno dimensioni variabili, in base alla specie che viene considerata.
La storia degli agrumi ci riporta all’estremo oriente e, in particolar modo, all’India.
Ovviamente gli agrumi si sono sviluppati anche in Europa, e si sono diffusi in special modo in quelle zone che hanno un clima mite e temperato, meglio definito con “mediterraneo”.
In ogni caso, gli agrumi più famosi, sono il limone, le arance, i mandarini e così via e sono tutti utilizzati nelle nostre cucine: ovviamente, chi più chi meno, anche se le torte e le crostate con questi frutti sono davvero molto buone.
Gli agrumi sono delle piante che fanno parte della famiglia delle rutacee.
Gli agrumi possono essere consumati freschi, mangiando spicchio dopo spicchio, oppure si può scegliere di mangiarli sotto forma di marmellate, confetture, yogurt e tutte le altre soluzioni che, oggigiorno, la grande distribuzione ci propone.
Dagli agrumi, inoltre, si estraggono degli oli essenziali, che sono molto utili ed utilizzati, in particolar modo in profumeria e cosmetica.
Insomma, gli usi possibili degli agrumi, sono davvero potenzialmente notevoli, senza dimenticare che, prima di tutto, devono essere consumati, perché contengono molte qualità che fanno bene alla nostra salute.
Gli agrumi sono quelle piante che rientrano nella famiglia delle rutacee.
I loro frutti sono molto conosciuti in tutto il mondo: non possiamo non sottolineare l’importanza che limoni, mandarini, arance e pompelmi, tanto per fare alcuni esempi, hanno nelle nostre tavole.
Gli alberi o gli arbusti che fanno parte di questa specie di piante, sono caratterizzati dal fatto di essere sempreverdi, nella stragrande maggioranza dei casi.
Gli agrumi traggono le proprie origini da molto lontano: si parla infatti di estremo oriente, per indicare la nascita di queste piante e, in particolar modo, dell’India.
Bisogna rimarcare che sono ampiamente diffusi anche in Europa, soprattutto in quelle zone che presentano un clima mediterraneo: qui si presta senza dubbio molto bene l’esempio della “nostra” Sicilia, in cui vengono coltivati degli agrumi davvero molto buoni.
Le foglie di questi sempreverdi presentano invece due forme caratteristiche: si possono trovare foglie a forma di ellisse, così come a forma di lancia; i fiori, invece, sono di dimensioni variabili, in relazione alla specie.
Gli agrumi sono delle piante che appartengono alla grande famiglia delle rutacee e trovano grande diffusioni, in particolar modo, nelle zone che presentano un clima temperato e mite, come ad esempio quelle città che si trovano sul Mar Mediterraneo.
In realtà gli agrumi hanno delle origini orientali, in special modo provengono dall’India.
Possiamo mangiare gli agrumi direttamente freschi, consumandoli spicchio dopo spicchio, oppure li possiamo trovare all’interno di marmellate, confetture, succhi di frutti, canditi e quant’altro li possa contenere.
Dagli agrumi, inoltre, vengono estratti diversi oli essenziali, che hanno una larga ed importante diffusione, in particolar modo in profumeria ed in cosmetica.
La raccolta degli agrumi viene iniziata nel momento in cui i frutti sono arrivati al grado di maturazione migliore: essi vengono quindi staccati dalla pianta, utilizzando delle particolari forbici, sempre in modo delicato, in maniera tale da non andare a provocare danneggiamenti o ferite alla pianta.
Limone, mandarino, arance e pompelmi: sono tutti dei frutti buonissimi e gustosi, che vengono utilizzati ampiamente sulle nostre tavole, in tutti i modi, a partire dalla pasticceria, con torte e crostate, senza dimenticare i succhi e le bevande, oppure, per quanto riguarda il limone, come condimento in alcuni cibi per renderli ancora più saporiti.
Tutti questi frutti fanno parte degli agrumi, ovvero delle piante che rientrano nella categoria delle rutacee.
Gli agrumi si caratterizzano per il fatto di avere delle piante sempreverdi, le cui piante possono assumere le particolari forme di ellisse e di lancia.
L’origine degli agrumi è da ricercare nell’estremo oriente, con un particolare occhio di riguardo per l’India, ma si sono diffusi notevolmente anche all’interno del continente europeo: non possiamo non citare i famosi e gustosi agrumi di Sicilia.
In generale, si può dire che nel vecchio continente, gli agrumi si sono diffusi in particolar modo in quelle zone che sono caratterizzate da un clima mite e temperato, o meglio mediterraneo.
La raccolta degli agrumi ha inizio proprio quando i frutti raggiungono il giusto livello di maturazione: quindi questi vengono tolti dalle piante, usando delle particolari forbici, che consentano di staccare delicatamente i frutti, senza andare a danneggiare o a ferire gli arbusti.
Questa è un’operazione che in molti casi viene fatta a terra, anche se si può benissimo utilizzare una scala, nel caso in cui gli alberi raggiungano buone altezze..
In ogni caso, gli agrumi staccati si depositano in casse e poi vengono portati fino ai luoghi in cui verranno successivamente lavorati.
Gli agrumi più popolari sono, senza ombra di dubbio, quelli della Sicilia, la terra ideale per lo sviluppo di queste piante e come l’isola italiana, anche tutti quei territori in cui il clima mediterraneo la fa da padrone, garantendo mitezze e caldo durante tutto l’anno.
Gli agrumi sono delle piante sempreverdi, che hanno delle caratteristiche e particolari foglie, che presentano una forma di lancia oppure di ellisse; inoltre, i fiori si caratterizzano per una colorazione bianca, nella maggior parte dei casi, ed un profumo gradevole e delicato.
Quante volte abbiamo sentito parlare degli agrumi di Sicilia?
Ovviamente tutti sanno che i frutti degli agrumi sono limoni, arance, pompelmi e così via, ma in pochi sanno che, quando parliamo di agrumi, facciamo riferimento a quella specie di piante che appartiene alla famiglia delle rutacee e che tra le sue origini dall’estremo oriente e, in particolar modo, dall’India.
Non bisogna assolutamente dimenticare che la coltivazione degli agrumi è diffusa anche nel continente europeo, in special modo in tutti quei territori che presentano un clima tipicamente mediterraneo (come, ad esempio, proprio la Sicilia).
Gli agrumi sono caratterizzati dal fatto di avere degli alberi sempreverdi, le cui foglie si possono riconoscere facilmente, per avere delle caratteristiche forme di lancia oppure a ellisse.
I fiori degli agrumi, invece, sono di differenti dimensioni, variabili in base alla specie che di volta in volta viene considerata: nella maggior parte dei casi, hanno un tipico colore bianco, anche se esistono poi diverse sfumature.
Gli agrumi sono delle piante che presentano una caratteristica principale: sono sempreverdi, con delle foglie a forma di ellisse o di lancia.
I fiori possono assumere delle dimensioni molto variabili, in base al tipo di agrume considerato: nella maggior parte dei casi hanno un caratteristico colore bianco, anche se poi in natura se ne trovano con differenti sfumature colorate e, oltretutto, presentano tutti un gradevole profumo.
I frutti hanno una forma che può essere tonda o anche allungata: nella maggior parte dei casi, la buccia è rugosa, ma ovviamente si trovano anche frutti con la buccia lisca, mentre all’interno presentano uno strato che ricorda molto quello di una spugna, con un caratteristico colore bianco.
L’interno dell’agrume si può dividere in diversi spicchi prelibati e succosi e ciascuno risulta avvolto in una membrana molto sottile e, all’interno, troviamo i semi.
Gli agrumi fanno parte della famiglia delle rutacee ed hanno un’origine orientale, in particolar modo indiana, anche se sono diffusissimi anche nel vecchio continente, soprattutto nelle zone con un clima mediterraneo.
Gli agrumi sono delle piante che fanno parte della famiglia delle rutacee e, allo stesso modo, anche i rispettivi frutti: alcuni esempi sono sotto l’occhio e, soprattutto, il palato di tutti.
Come non citare, infatti, il limone, oppure il mandarino, così come arancio e pompelmo.
Insomma, quante volte, in Italia, avremo sentito parlare degli agrumi di Sicilia, probabilmente la varietà migliore dal punto di vista qualitativo.
Questi alberi o arbusti sono caratterizzati dal fatto, nella maggior parte dei casi, di essere dei sempreverdi.
La loro origine si deve ricercare nell’antica India e, più in generale, dall’estremo oriente, ma adesso sono anche molto diffusi nel vecchio continente, in quelle aree in cui vi è un clima tipicamente mediterraneo (da qui l’esempio della Sicilia).
Le foglie degli agrumi si possono differenziare in base alla forma, che può essere di lancia oppure di ellisse.
I fiori, invece, presentano delle dimensioni variabili in base alla specie a cui si sta facendo riferimento.