Crucifere
La famiglia delle Crucifere (o Brassicaceae) comprende una gran quantità di piante erbacee che vivono in tutti i continenti e in tutti i climi (senza escludere le regioni polari); ne fanno parte oltre 300 generi e quasi 4000 specie, e si chiamano così perché i loro fiori hanno quattro petali che ricordano una croce.
Questa famiglia comprende tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavolo verza, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, rape, ravanelli, rucola, senape.
Si tratta di verdure che contengono quantità significative di vitamine, acido folico, fibra, potassio, e sostanze dotate di azioni antiossidanti.
Ma le Crucifere sono famose soprattutto perchè dotate di elementi nutritivi ad azioni protettive anti-tumorali (cioè sostanze come estrogeni vegetali, polifenoli, carotenoidi,
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Proprio per preservare la presenza dei glucosinolati (come anche di carotenoidi e vitamina C) è meglio cuocere queste verdure al vapore, invece di friggerle: i glucosinolati possono addirittura aumentare con la cottura a vapore.La famiglia delle Crucifere (o Brassicaceae) abbraccia una gran quantità di piante erbacee, che ben si adattano a vivere in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); annovera oltre 300 generi e quasi 4000 specie. Il nome Crucifere deriva dai loro fiori, che hanno quattro petali a ricordare una croce.
Di questa famiglia fanno parte tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, ravanelli, rape, rucola, senape; sono tutte verdure che contengono buone quantità di vitamine, potassio, fibra, acido folico, e sostanze antiossidanti.
Ma le Crucifere sono ritenute importanti soprattutto in quanto dotate di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale (elementi come polifenoli, carotenoidi, estrogeni vegetali, glucosinolati).
Proprio per preservare queste proprietà dei glucosinolati (come anche di carotenoidi e vitamina C) è buona norma cuocere queste verdure al vapore, e non fritte: addirittura, pare che i glucosinolati aumentino con la cottura a vapore.Le Cruciferae (o Brassicaceae) sono una grande famiglia di piante erbacee, che crescono in tutti i continenti e in tutti i climi (comprese le regioni polari); ne fanno parte oltre 300 generi e quasi 4000 specie, e il loro nome deriva dai fiori dotati di quattro petali che ricordano una croce.
Comprendono tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavolo verza, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo riccio, cavolo nero, broccoli, broccoletti, ravanelli, rape, rucola, senape.
Le verdure sopracitate contengono notevoli quantità di vitamine, fibre, acido folico, potassio, e sostanze ad azione antiossidante.
Ma le crucifere sono famose soprattutto perchè dotate di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale (come ad esempio estrogeni vegetali, polifenoli, carotenoidi, glucosinolati).
Proprio per preservare la presenza dei glucosinolati (ma anche di carotenoidi e vitamina C) è buona norma cuocere queste verdure al vapore, e non fritte: i glucosinolati possono addirittura aumentare con la cottura a vapore.Le Cruciferae (o Brassicaceae) sono una grande famiglia di piante erbacee distribuite in tutti i continenti e in tutti i climi (senza escludere le regioni polari); contano oltre 300 generi e quasi 4000 specie, e si chiamano così perché i loro fiori hanno quattro petali che ricordano una croce.
Comprendono tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavolo verza, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, rape, ravanelli, rucola, senape.
Tutte queste verdure contengono quantità significative di vitamine, acido folico, fibra, potassio, e sostanze dotate di azioni antiossidanti.
Ma soprattutto, le crucifere sono famose perchè dotate di poteri nutritivi ad azioni protettive anti-tumorali (grazie a sostanze come estrogeni vegetali, polifenoli, carotenoidi, glucosinolati).
Proprio per preservare la presenza dei glucosinolati ( ma anche di carotenoidi e vitamina C) sarebbe meglio cuocere queste verdure al vapore, e non fritte: i glucosinolati possono addirittura aumentare con la cottura a vapore.Col termine Crucifere (o Brassicaceae) ci si riferisce a una famiglia di piante erbacee, diffuse in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); annovera più di 300 generi e quasi 4000 specie. Il nome Crucifere deriva dai loro fiori, dotati di 4 petali che ricordano una croce.
Questa famiglia comprende ogni tipo di cavolfiore, cavolo , cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoletti, broccoli, senape, ravanelli, rape, rucola; sono verdure foriere di ingenti quantità di vitamine, fibre, potassio, acido folico e sostanze antiossidanti.
Ma ciò fa delle Crucifere piante così importanti, è la quantità di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale che contengono (elementi come polifenoli, estrogeni vegetali, carotenoidi, glucosinolati). Proprio per non danneggiare glucosinolati, carotenoidi e vitamina C, sarebbe meglio usare con queste verdure la cottura al vapore, invece di friggerle: pare infatti che cuocendole al vapore i glucosinolati aumentino.Col termine Crucifere (o Brassicaceae) si intende una famiglia composta da piante erbacee diffuse in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); conta più di 300 generi e quasi 4000 specie. Il nome Crucifere deriva dai loro fiori, dotati di 4 petali che ricordano una croce.
Di questa famiglia fan parte tutti i tipi di cavolfiore, cavolo , cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoletti, broccoli, senape, ravanelli, rape, rucola; si tratta di verdure foriere di grandi quantità di vitamine, fibre, potassio, acido folico e sostanze antiossidanti.
Ma quello che rende le Crucifere davvero importanti, è la moltitudine di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale che contengono (elementi come polifenoli, estrogeni vegetali, carotenoidi, glucosinolati). Al fine di non danneggiare glucosinolati, carotenoidi e vitamina C, sarebbe meglio usare con queste verdure la cottura al vapore, invece di friggerle: pare infatti che cuocendole al vapore i glucosinolati aumentino.La famiglia delle Crucifere (anche dette Brassicaceae) conta numerose piante erbacee, che ben si adattano a vivere in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); abbraccia oltre 300 generi e quasi 4000 specie. Il nome Crucifere deriva dai loro fiori, dotati di 4 petali a ricordare una croce.
Appartengono a tale famiglia tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, ravanelli, rape, rucola, senape; si tratta di verdure che contengono buone quantità di vitamine, potassio, fibra, acido folico, e sostanze antiossidanti.
Ma ciò che rende le Crucifere importanti, è la quantità di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale che contengono (elementi come polifenoli, carotenoidi, estrogeni vegetali, glucosinolati): proprio per preservare i glucosinolati (come anche carotenoidi e vitamina C) è buona norma cuocere queste verdure al vapore, e non fritte: pare che addirittura i glucosinolati aumentino con la cottura a vapore.La famiglia delle Crucifere (o Brassicaceae) abbraccia parecchie piante erbacee che si adattano a vivere in tutti i continenti, e con tutti i climi (comprese le regioni polari); ne fanno parte oltre 300 generi e quasi 4000 specie, e il nome Crucifere deriva dai loro fiori, che hanno quattro petali a ricordare una croce.
Questa famiglia comprende tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavolo verza, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, rape, ravanelli, rucola, senape; sono tutte verdure che contengono grandi quantità di vitamine, fibra, acido folico, potassio, e sostanze antiossidanti.
Ma le Crucifere sono importanti principalmente perchè dotate di elementi nutritivi ad azione protettiva anti-tumorale (sostanze come polifenoli, estrogeni vegetali, carotenoidi, glucosinolati).
Proprio per preservare le proprietà dei glucosinolati (come anche di carotenoidi e vitamina C) è buona norma cuocere tali verdure al vapore, e non fritte: addirittura, pare che i glucosinolati aumentino con la cottura a vapore.La famiglia delle Crucifere (chiamate anche Brassicaceae) comprende parecchie piante erbacee, che troviamo in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); ne fanno parte più di 300 generi e quasi 4000 specie. Il termine Crucifere deriva dai loro fiori, dotati di 4 petali che ricordano una croce.
A tale famiglia appartengono tutti i tipi di cavolo , cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, broccoletti, ravanelli, rape, rucola, senape; si tratta di verdure foriere di buone quantità di vitamine, potassio, fibra, acido folico, e sostanze antiossidanti.
Ma quello che rende le Crucifere davvero importanti, è la quantità di sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale che contengono (elementi come polifenoli, estrogeni vegetali, carotenoidi, glucosinolati): proprio per preservare i glucosinolati (ma anche carotenoidi e vitamina C) sarebbe meglio usare con queste verdure la cottura al vapore, invece di friggerle: pare infatti che cuocendole al vapore i glucosinolati aumentino.Parlando di Crucifere (o Brassicaceae) ci si riferisce a una famiglia di piante erbacee, capaci di sopravvivere in tutti i continenti e con tutti i climi (regioni polari comprese); conta oltre 300 generi e quasi 4000 specie. Il termine Crucifere deriva dai loro fiori, che sono dotati di 4 petali a mo’ di croce.
Questa famiglia abbraccia ogni tipo di cavolfiore, cavolo , cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo riccio, broccoletti, broccoli, senape, ravanelli, rape, rucola; sono tutte verdure portatrici di grandi quantità di vitamine, fibre, potassio, acido folico e sostanze antiossidanti.
Ma quello che rende le Crucifere piante così importanti, sono le sostanze nutritive ad azione protettiva anti-tumorale che contengono (sostanze come polifenoli, estrogeni vegetali, carotenoidi, glucosinolati). Proprio per non arrecare danni a glucosinolati, carotenoidi e vitamina C, è meglio usare con queste verdure la cottura al vapore, e non friggerle: pare infatti che cuocendole al vapore i glucosinolati aumentino.