Coltivare orto
Creare un bell’orticello e coltivare orto, non è stata di certo l’ultima trovata dell’uomo ai giorni d’oggi, nel senso che è una tradizione molto antica se non la più antica attività, insieme alla caccia, della quale l’uomo volendo o dolente, ha dovuto apprenderne. La vita dell’uomo prima, era in stretta comunicazione con la natura, non esisteva perciò lo stress e la frenesia della vita moderna.
Tuttavia, come appena detto, c’era la necessità di programmare con anticipo le loro attività per affrontare la dura vita di tutti i giorni, e le difficoltà create da i veloci cambiamenti climatici. Ed è per questo motivo che i nostri antenati, riponevano grande fiducia al calendario naturale, allo scopo di curare al meglio la crescita del proprio orto che aveva importanza significativa nella vita dell’uomo, della famiglia. L’osservazione diretta dei fenomeni naturali,
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prosegui ... , portò allo studio della luna, e delle sue fasi. Questi metodi sono ancora oggi fortemente utilizzati da contadini che, diciamo, sono in qualche modo legati alla metodologia tradizionale.
Per coltivare l'orto sono essenziali le operazioni di pulizia e di preparazione del luogo in cui si intende impiantare un nuovo orto devono essere effettuate in autunno oppure in inverno, in un periodo secco e possibilmente senza gelo, in modo che esso si trovi pronto per la semina la primavera seguente.
Se il luogo prescelto è incolto, per prima cosa bisogna pulirlo dagli eventuali rifiuti, e dal pietrisco. Se è possibile bisogna fare una doppia vangatura del terreno, aggiungendo allo stato più basso letame oppure composto di giardino ben stagionato. Il terreno ideale per gli ortaggi è costituito da una miscela di sabbia, limo, argilla e humus quando è combinata in modo tale da garantire una sufficiente umidità e una giusta traspirazione. Per ottenere un buon terreno bisogna aggiungere letame e fertilizzante. Sebbene il colore della terra sia molto variabile, quella di colore scuro rappresenta un buon terreno, in quanto può assorbire più calore e quindi riscaldarsi velocemente.La verdura per coltivare l'orto ha di solito un profumo e una fragranza che non sempre i prodotti esposti nei negozi di ortaggi riescono a garantire. Ogni giardino, quindi, dovrebbe sempre ospitare un piccolo orto capace di fornire un raccolto sufficiente per tutto l’anno.
La zona da destinare alla coltivazione degli ortaggi deve essere aperta e luminosa e quindi distante da alberi e da steccati, che impedirebbero ai raggi solari di investirla direttamente. Dopo il sole, per un orto è fondamentale l’acqua che favorisce la crescita degli ortaggi. Di conseguenza, se il terreno è lontano da una qualunque fonte di acqua, per prima cosa bisogna provvedere alla costruzione di un impianto idrico. Se la zona da destinare all’orto risulta molto ventilata, è sufficiente apportare una siepe alta 60 cm. Un piccolo terreno soleggiato, acqua e tanta passione saranno dunque gli ingredienti sufficienti per la realizzazione del tuo orto, che ripagherà certamente il tuo impegno, con tante verdure profumate e freschissime, con un notevole risparmio e maggiori garanzie di qualità rispetto alle verdure acquistate in negozio.Le piantine per coltivare l'orto si possono preparare in un apposito semenzaio o acquistarle presso i garden centers. Le semine a dimora eseguite nei mesi caldi si ombreggiano con speciali teli in plastica o con foglie. Fatta eccezione dei semi grossi di, la profondità cui vanno interrati i semi corrisponde alla misura dell’asse maggiore del seme stesso. Le semine dirette a dimora dopo la germinazione si diradano ( specie se le piantine nate sono troppo fitte). Evitare di annaffiare durante le ore calde dell’estate, è preferibile scegliere le ore serali o mattutine. I semenzai all’aperto si annaffiano durante le prime ore pomeridiane in autunno e in primavera. L’acqua deve essere sempre a temperatura ambiente. L’acqua piovana è ottima, raccolta in piccole cisterne potrà fornire l’acqua di annaffiamento necessaria all’orto anche nelle località dove è scarsa. La concimazione è un fattore molto importante per una buona riuscita dei prodotti dell’orto. Esistono concimi per ogni tipo di ortaggio, oppure vi sono preparati adatti a fertilizzare tutti i principali tipi di ortaggi.GENNAIO
In questo mese dell’anno bisogna terminare la vangatura profonda per coltivare l'orto, si possono creare delle zone coperte per le semine da farsi 15 giorni più tardi, in modo che il terreno abbia il tempo di scaldarsi. Si possono seminare i fagioli, la lattuga, i porri e le cipolle. Si raccolgono i broccoli, i cavoli, le bietole e gli spinaci.
FEBBRAIO
Si possono seminare nelle zone più fredde le barbabietole tonde, nelle zone più calde i cavoli estivi, alla fine del mese le carote, la lattuga e l’insalata se il terreno è facilmente lavorabile i piselli e gli spinaci estivi.
Si raccolgono i broccoli, i cavoli, il sedano e le bietole.
MARZO
Ci raccomandiamo di eseguire zappature regolari, essenziali per coltivare l'orto in modo corretto. Seminare con cura e dedizione in un cassone riscaldato i pomodori. Seminare all’aperto le fave, le carote, i porri, la lattuga, i piselli, le patate, i ravanelli e gli spinaci estivi. Raccogliere i porri, il sedano, le bietole, le rape primaverili e gli spinaci invernali.
APRILE
Seminare i fagioli, i cetrioli, le zucchine e il mais.
Piantare all’aperto gli asparagi, i carciofi e i cavolfiori. Raccogliere i broccoli, i cavoli primaverili, la lattuga, i ravanelli e le bietole.
MAGGIO
Rincalzare con estrema attenzione le patate ed i tuberi. Togliere con delicatezza le protezioni dai prodotti seminati in aprile come le zucchine e i cetrioli. Seminare all’aperto i fagioli, i broccoli, i cavoli, la cicoria e l’invidia.
Piantare i fagioli rampicanti, i fagioli nani, i cavoli, il mais e i pomodori. Raccogliere
Gli asparagi, le fave,i ravanelli, la lattuga e gli spinaci.
GIUGNO
Seminare all’aperto i fagioli rampicanti, i fagioli nani, l’invidia, la lattuga, i piselli tardivi, i ravanelli, gli spinaci estivi e le rape estive. Piantare i broccoli, i cavoli autunnali ed invernali, i cetrioli e i porri. Raccogliere gli asparagi, i carciofi, i broccoli tardivi, la lattuga e le patate novelle.
LUGLIO
Seminare all’aperto le barbabietole, i cavoli cappuccio, le carote, l’invidia, il cavolo rapa, la lattuga, i piselli tardivi, i ravanelli, il radicchio invernale, le bietole, le rape invernali( alla fine di luglio). Raccogliere i carciofi, i fagioli nani, i fagioli rampicanti, i cavolfiori, la lattuga, le patate, i pomodori e le rape estive.
AGOSTO
Controllare che il mais non sia già maturato. Seminare all’aperto i cavoli primaverili, i cavolfiori, la lattuga autunnale e invernale, le cipolle, gli spinaci invernali e le rape.
Raccogliere i fagioli nani, le zucchine, i piselli, le cipolle, le patate, i ravanelli, gli spinaci, le bietole, il mais e i pomodori. Segreti per coltivare l'orto.
SETTEMBRE
Mese più vivo. Per coltivare l'orto seminare con estrema cura all’aperto la lattuga, i rossi ravanelli, gli spinaci invernali e piantare a mano i cavoli estivi.
Raccogliere i fagioli rampicanti, le barbabietole, i broccoli precoci, i cavoli estivi,le carote, i cavolfiori, i porri, le zucchine, gli spinaci, il mais, i pomodori e le rape.
OTTOBRE
Per coltivare l'orto , seminare con dedizione all’aperto la lattuga primaverile e piantare i cavoli primaverili. Raccogliere i cavoli estivi, le carote, i cavolfiori, il sedano, i cetrioli, l’invidia, il cavolo riccio, i porri, i piselli tardivi, gli spinaci versi e le cipolle di tropea, delicatissime.
NOVEMBRE
Se il terreno è abbastanza profondo fare una doppia vangatura dove si intendono piantare piselli e fagioli. Proteggere gli spinaci invernali con delle opportune coperture. Raccogliere i cavoli, i broccoli, il sedano, i porri, la cicoria, la lattuga, gli spinaci, le bietole e rape.
DICEMBRE
In questo mese dell’anno è buona norma vangare il terreno che è stato liberato dalle coltivazioni. A dicembre si può trapiantare la lattuga fatta già precedentemente crescere o all’aperto in un letto o sotto delle apposite coperture. Si raccolgono i broccoli, i cavoli, il sedano, la cicoria, il cavolo riccio, gli spinaci, i porri, le bietole e le rape. Elenchiamo ora una serie di ortaggi utili per coltivare l'orto, tra i più comuni, con le loro caratteristiche fisiche, così potrete avere un’idea per il vostro orto. Acetosa: la prima semina avviene in marzo-aprile, la seconda, agosto-settembre; da seminare in file distanti l’una dall’altra 25 cm, e dopo 8 settimane raccogliere le foglie e diradare le piante; da consumare crude in insalata, o cotte da bollire.
Basilico: prima semina verso marzo-aprile, trapianto in maggio ed esposto al sole, lasciando 25 cm tra le piante; le foglie di questa pianta aromatica vanno essiccate come quelle del timo.
Carciofo: Semina da febbraio ad aprile, trapianto in maggio in terra profonda e rimossa; da raccogliere in autunno e riseminare ad agosto; per ottenere un buon prodotto, è necessario piantare i rampolli da marzo a maggio. Rincalzare d’inverno e proteggere dalle gelate.
Cece: prima semina in aprile e seconda in maggio, raccolta in agosto-settembre; richiede terreno poco concimato, e clima particolarmente caldo!Un buon motivo per coltivare orto. L’uso delle piante aromatiche in cucina e in medicina è di antichissima data. Gli egizi già conoscevano numerose erbe per lo più medicamentose, che avevano larga diffusione come confermano alcuni preziosi papiri rinvenuti nel secolo scorso. Fino a pochi anni fa, ogni massaia possedeva barattoli di vetro colmi di quasi tutte le erbe aromatiche, divise per aroma, usanza che nel tempo è andata perdendosi. Le piante aromatiche sono di facile coltivazione, quindi se si dispone di un orto è bene riservare un angolo per queste piante, molto utili per dare colore sapore e aroma ai nostri piatti, come minestre, arrosti, pesce, insalate liquori e bibite.
Per mantenere inalterati gli aromi delle piante aromatiche, che possono essere usate verdi o essiccate, è buona norma seguire alcune regole: i fiori si raccolgono al mattino quando la rugiada è già evaporata, le foglie più aromatiche sono quelle presenti sulla pianta prima della fioritura, i fusticini semilegnosi si raccolgono in autunno, i frutti si raccolgono a piena maturazione, le radici invece si estraggono quando la pianta ha completato il ciclo vegetativo.La coltivazione di un orto è un'esperienza davvero unica che ci avvicina alla natura, è possibile creare un orto così da avere uno spazio verde dove far crescere i nostri ortaggi pur non avendo un giardino a disposizione. La coltivazione dell'orto ci consente di avere dei prodotti a km 0 di cui conosciamo l'origine. La cosa importante prima di iniziare a coltivare un orto è quella di scegliere il posto migliore che deve essere esposto al sole, ma avere una buona protezione dal vento. Inoltre è importante anche recintare il nostro orto così da metterlo in sicurezza evitando che animali o persone presenti in casa possano involontariamente rovinarlo. Coltivare un orto è un'esperienza davvero indimenticabile perché grazie ai nostri sacrifici potremo ottenere tutti gli ortaggi di cui abbiamo bisogno. Coltivare l'orto è una delle cose più piacevoli da fare se si possiede un giardino. Coltivare un orto è un'operazione faticosa, ma alla fine nulla risulterà più gratificante che raccogliere i frutti del nostro duro lavoro. La coltivazione dell'orto prevede nella fase iniziale la scelta del terreno adatto, successivamente dobbiamo scegliere il modo con cui irrigarlo così da dare alle piante l'apporto necessario di acqua utile per sopravvivere. Se curato alla perfezione il nostro orto sarà capace di generare ortaggi per tutto l'arco dell'anno così da regalarci verdure curate direttamente da noi anche nei mesi più freddi.