La Valeriana officinalis è tra le specie appartenenti alla famiglia delle Valerianacee, quella che è più comunemente usata e conosciuta; è un arbusto perenne proveniente dalle zone boschive dell’Europa ma anche dall' America settentrionale.
Il suo nome della valeriana deriva dal latino e vuol dire “rigoroso, sano”, ed è una pianta che può avere un fusto che raggiunge anche i 2 metri di altezza e un diametro intorno agli 80 centimetri.
Qualsiasi specie di valeriana contiene oli essenziali, ed è assunta allo scopo di contrastare disturbi quali l’insonnia, il nervosismo, crampi addominali e emicrania.
E’ quindi conosciuta per le sue potenzialità calmanti tanto che viene anche riconosciuta in ambito medico e alcuni medicinali sono a base di valeriana.
Le foglie della valeriana sono usate e vengono raccolte in autunno quando la pianta conclude il suo ciclo vegetativo, e non viene mai usata al suo stato naturale in quanto è contraddistinta da un odore molto forte e poco gradevole.
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