Principali malattie delle orchidee
Le malattie delle orchidee che si trovano nel nostro paese si manifestano attraverso fisiopatie, cioè alterazioni della pianta dovute a condizioni ambientali non adatte allo sviluppo armonico della stessa. Tutto ciò avviene perché le specie presenti in Italia sono per lo più coltivate in serra oppure sono ibridi creati in vivai con tecniche di fecondazione, solo originari quindi dei paesi tropicali dove sono presenti anche tanti parassiti che le attaccano, a differenza di ciò che accade qui. Problemi dovuti all’eccessiva innaffiatura, e quindi anche ad un’umidità non adeguata, possono manifestarsi attraverso la degradazione dei pseudo bulbi o magari con l’ingiallimento delle foglie. La poca illuminazione può causare la formazione di germogli deboli e sottili, o la mancata formazione della gemma fiorale. L’illuminazione eccessiva invece causa la comparsa di un’anomala colorazione rossa nelle foglie o addirittura l’appassimento delle stesse. Una temperatura non adeguata infine può provocare maculature brunastre sui fiori o la colorazione rossastra nel fogliame più giovane.

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