Parassiti delle orchidee
Le malattie che possono essere scaturite dai parassiti nelle orchidee sono diverse. Anche i parassiti stessi sono svariati e possono essere suddivisi tra insetti o acari, funghi, batteri e virus. Le cocciniglie brune o quelle cotonose, possono essere le più comuni a causare danni alle orchidee, provocando prevalentemente macchie brune sulla pianta, e c’è da dire che come parassiti sono anche difficili da debellare completamente. Se le foglie della pianta ingialliscono e i germogli ed i boccioli fiorali si deformano oltre ad arrestare il loro sviluppo, allora si è sicuramente in presenza di Afidi, parassiti che vanno combattuti tempestivamente con insetticidi specifici in quanto, oltre al danno alla pianta stessa, sono anche portatori di altri virus ai quali non c’è cura. A colpire principalmente le foglie, causandone l’accartocciamento prima e la caduta poi, sono invece degli acari molto fastidiosi e dannosi, detti ragnetti rossi. Altri potrebbero essere i cosiddetti Aleurodidi, anche chiamati Farfalline bianche che sono dei piccoli insetti succhiatori di facile e veloce riproduzione.

I parassiti che maggiormente attaccano le Orchidee sono la cocciniglia ed ragnetto rosso, entrambi gli animaletti se presi in tempo non creano grossi problemi alla pianta, ma comunque restano pericolosi se non eliminate nel breve periodo. La maggior parte delle volte la rimozione deve essere effettuata manualmente utilizzando dell'alcool ed un batuffolo di cotone, in caso contrario possono anche essere utilizzati dei prodotti chimici che permettono la risoluzione del problema quasi istantaneamente. Quando invece la nostra orchidea è attaccata dagli acari, allora si tratta di una malattia da Afidi, insetti molto piccoli ma molto fastidiosi che se non eliminati possono minare la sopravvivenza della pianta. Per questo motivo è sempre importante controllare lo stato della pianta al fine di evitare l'attacco di questi parassiti.
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