La calla, affascinante pianta di origine acquatica, può moltiplicarsi al momento del rinvaso. La procedura non è difficile e chiede alcune accortezze per andare a buon fine. Il periodo migliore per effettuare il rinvaso della calla dipende dal periodo di fioritura. Per le specie a fioritura precoce parliamo di agosto e inizio del mese di settembre, mentre per le specie a fioritura tardiva parliamo del mese di febbraio.
Il trucco si basa sul prelevare uno o due rizomi dalla pianta mentre la si sta rinvasando e interrarli ad una profondità di dieci centimetri nel vaso nuovo. Il rizoma può essere interrato intero, oppure può essere diviso in più parti, con l'accortezza che vi siano almeno due germogli. Le ferite del rizoma devono essere trattate con funghicidi a base di zolfo e I rizomi devono essere lasciati asciugare all'ombra per un paio di giorni prima di procedere con la messa in vaso.
Inizialmente I germogli devono essere piantati in vasi falle dimensioni minute, non più di 10 cm con un terriccio formato da torba e terra fertile. Giunti a questo punto si deve posizionare il vasetto ad una temperatura calda, dai 20° ai 25° e non si deve annaffiare se non sporadicamente (una volta alla settimana va benissimo).
Se tutto è andato a buon fine I germogli inizieranno a spuntare dal vasetto. Attendiamo che raggiungano l'altezza di circa 20 cm e procediamo con il rinvaso in un vaso grande, spazioso e composto con un terriccio dedicato alle piante adulte. Diamo quindi il benvenuto alle nostre nuove piante di calla, un fiore dall'eleganza innata che può decorare l'abitazione e gli spazi esterni in modo unico.
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